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Istruzioni per una chiara lettura della bolletta del gas

Quando arriva la bolletta del gas, è facile guardare solo l’importo finale. Ma per capire davvero se stai pagando il giusto, è importante saper leggere e interpretare tutte le voci presenti. Anche se l’aspetto grafico cambia da fornitore a fornitore, i contenuti sono standardizzati e regolati da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), e nel 2025 restano gli stessi dell’attuale “Bolletta 2.0”.

Dati principali: chi sei e cosa stai pagando

In prima pagina trovi i dati dell’intestatario del contratto, il codice PDR (punto di riconsegna), e l’indirizzo della fornitura. Il PDR è fondamentale: identifica in modo univoco il tuo punto di consegna del gas sulla rete nazionale, indipendentemente dal fornitore.

Troverai anche:

  • il numero cliente (utile per l’assistenza)
  • il totale da pagare
  • la scadenza del pagamento
  • l’eventuale modalità di pagamento (addebito automatico, bollettino, bonifico)

Il cuore della bolletta è il riepilogo dei consumi. Qui vengono indicati:

  • la lettura iniziale e finale del contatore
  • la quantità di gas consumata, espressa in Smc (standard metri cubi)
  • la tipologia di lettura (reale, stimata o autolettura)

Attenzione: il gas viene misurato in metri cubi (mc) dal contatore, ma viene fatturato in Smc, cioè standard metri cubi, che tengono conto di temperatura, pressione e altitudine. Per questo il tuo consumo viene moltiplicato per un coefficiente correttivo (C), diverso per ogni comune, che trovi indicato chiaramente.

Le 4 grandi voci della bolletta gas

Spesa per la materia gas naturale

È la voce principale, quella che riguarda direttamente il gas consumato. Include:

  • Quota energia: il costo variabile per ogni Smc consumato
  • Quota fissa: un importo mensile, indipendente dal consumo
  • Eventuali altri costi legati alla gestione commerciale e approvvigionamento

Spesa per il trasporto e la gestione del contatore

Comprende:

  • i costi di trasporto del gas dalla rete nazionale fino al tuo contatore
  • la gestione e manutenzione dell’impianto e del contatore stesso
  • una parte fissa e una variabile in base al consumo

Oneri di sistema

Questa voce copre i costi per attività generali del sistema gas, come la compensazione dei costi per le zone meno raggiungibili o la tutela dei consumatori in difficoltà. È stabilita da ARERA e non può essere modificata dai fornitori.

Imposte che vengono suddivise in:

  • Accisa: imposta proporzionale al consumo
  • Addizionale regionale (se prevista nella tua Regione)
  • IVA: generalmente al 10% sui primi 480 Smc annui e al 22% su consumi superiori (per le utenze domestiche)

Vuoi capire se stai pagando troppo in bolletta o se hai già una tariffa conveniente?